Enrico & Nadia
13 settembre 2013
Sono passati 4090 giorni dal nostro matrimonio

Non tutti sanno che...

Usanze

Il velo della Sposa fu introdotto dagli antichi romani per proteggere la giovane donna dal “malocchio” di un corteggiatore deluso. Per quanto riguarda la lunghezza, questa dovrebbe essere pari al numero di anni di fidanzamento.

L’anello nuziale era usato generalmente negli sposalizi cristiani fin dal secolo IX, ma risale in realtà agli antichi Egizi e veniva posto all’anulare della sposa perché si riteneva che per quel dito passasse una vena che andava direttamente al cuore. L’anello fatto d’oro, il più resistente dei metalli, conferisce a chi lo porta le doti di una perfetta e durevole unione.

Il lancio del riso o coriandoli sul corteo nuziale, nasce da un vecchio rito greco secondo il quale, per propiziare la fertilità, si facevano piovere sulla coppia dei dolci. Il gesto aveva anche lo scopo di augurare loro prosperità. L'origine del riso deriva da un'antica leggenda Cinese. In tempi remoti, la Cina fu colpita da una grande carestia e il Genio Buono, nel vedere i contadini soffrire, si impietosì e volle sacrificare tutti i suoi denti disperdendoli nella palude. Improvvisamente nell'acqua germogliarono migliaia di piantine di riso, così da quel giorno, dove c'è riso c'è abbondanza.

Secondo la tradizione, derivante da un detto inglese, ogni sposa dovrebbe indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di azzurro e dovrebbe tenere una moneta da sei pence nella scarpa. 

L'oggetto nuovo (ad. es. qualche capo di biancheria intima) e quello vecchio (ad. es. un bel fazzoletto ricamato) simboleggiano il passaggio dalla fanciullezza alla nuova condizione di sposa. Chiedere in prestito qualcosa (un accessorio) significa far partecipare strettamente alla cerimonia una persona cara; l'oggetto blu (una giarrettiera arricchita con un fiocchettino blu) ricorda l'uso ebraico di ornare le spose con un nastro di questo colore, segno di purezza, amore e fedeltà. La moneta da sei pence dovrebbe assicurare la ricchezza: in Italia, vista la difficoltà di procurarsene una, questa voce dell'elenco è stata sostituita da "qualcosa di regalato".

Lo sposo non deve assolutamente vedere l'abito della sposa prima del matrimonio. Nè la sposa può guardarsi allo specchio prima del "sì". Se proprio non resiste, dovrà farlo togliendosi qualcosa (un guanto, una scarpa, etc.).

Lo sposo non deve dimenticare nulla in casa. Una volta fuori, per nessun motivo deve tornare sui propri passi: ecco perché è bene che in questi frenetici momenti sia seguito passo passo da un amico o da un testimone.

Dall'antica Roma deriva l'usanza di prendere tra le braccia la sposa quando entra per la prima volta nella casa coniugale. Si ricorreva a questo per evitare che, nell'emozione del momento, la sposa potesse inciampare sulla soglia: un presagio infausto perché significava che le divinità della casa non la volevano accogliere.

Di norma la bomboniera contiene un numero dispari di confetti, cioè indivisibile come il matrimonio.I confetti sono da sempre simbolo di prosperità felicità e abbondanza.Sin dall'antichità era consuetudine propiziatoria e di buon augurio che gli invitati portassero agli sposi mandorle, noci, tutti i tipi di frutta secca o piccoli dolciumi tipici dei loro luoghi. I confetti iniziarono a diffondersi tra i nobili di corte solo dopo la scoperta delle Indie, a seguito della quale si cominciò ad importare lo zucchero, con cui farmacisti di corte iniziarono a rivestire le mandorle e a creare questi piccoli e famosissimi dolcetti.

Curiosità

Nella teoria dei numeri, un numero fortunato è un numero naturale in un insieme generato da un "crivello" simile al crivello di Eratostene che genera numeri primi...proprio come il 13!

Venerdì: contrariamente a quanto definito dalla cabala, è il giorno romantico per eccellenza perché sotto la protezione di Venere, dea dell'amore e dell' armonia.

Settembre: porta agli sposi ricchezze e allegria!!!

Anniversari

La tradizione ha assegnato particolari denominazioni agli anniversari di matrimonio, soprattutto con il crescere dell’importanza commerciale della festa. Le principali ricorrenze sono il 25° anniversario, denominato nozze d’argento e il 50° anniversario, che prende il nome di nozze d’oro.

Esistono diversi nomi particolari per i vari anniversari. Ecco un elenco con il nome dato agli vari anniversari, anche se cambia di zona in zona:

  • 1° Cotone
  • 2° Carta
  • 3° Cuoio o Pelle
  • 4° Frutta e Fiori
  • 5° Legno
  • 6° Zucchero
  • 7° Rame o Lana
  • 8° Bronzo o Sale
  • 10° Stagno
  • 11° Acciaio
  • 12° Corda o Seta/Lino
  • 13° Pizzo/Merletto
  • 14° Avorio
  • 15° Porcellana
  • 20° Cristallo
  • 25° Argento
  • 35° Corallo
  • 40° Rubino
  • 45° Zaffiro
  • 50° Oro
  • 55° Smeraldo

 


Crea ora il tuo Wed Site!